On air Splendida giornata Vasco Rossi
Mi piace annusare l’odore della salsedine, respirare il sapore del mare, immergermi nell’inverno che soffia forte sulle coste della città. Mi piace quando ci sediamo in quel caffè a smangiucchiare dolcetti morbidi intingendoli nel cappuccino bollente. Mi piace quando il profumo pungente dei limoni mi fa pensare alla campagna del sud dove intere giornate sono destinate alla raccolta degli agrumi. Mi piace quando mi porti ad ammirare un glorioso tramonto, quando decidi di prendere del tempo per te, per noi. Mi piace la risata spontanea dei miei figli, i loro occhi pieni di sogni, di leggerezza, di luce.
Mi piace una splendida giornata che comincia sempre con un alba timida.
Mi piacciono le ricette scritte a mano sui vecchi quaderni, mi piace il rumore sincero che fa il tuo cuore, mi piace la luce soffusa che entra morbida attraverso le persiane socchiuse, mi piacciono i vecchi pavimenti irregolari, le antiche stoviglie sbeccate, i grembiuli sgualciti di lino, il profumo del pane rustico appena sfornato, il lento borbottio della caffettiera al mattino, il canto melodico delle cicale, gli autentici spaghetti alle vongole.
E a te cosa piace?
“Carlo facciamo una foto con le uova fresche?”
“Si mamma, ma solo se posso mettere anche il mio ovetto di cioccolato!”
Questi buonissimi spaghetti alla chitarra arrivano freschi freschi dalla cucina di mia madre, esperta pastaia, dispensatrice di audaci sogni e sponsor ufficiale di pane e poesie, io mi sono limitata a metterli in posa e a fotografarli mentre il profumo intenso del mare arrivava inebriante dalla padella delle vongole ed alici.
La ricetta della pasta, quella con il vino bianco all’interno è della mia bis nonna Maria, tramandata a sua figlia Mirella, mia nonna, poi a Daniela, mia mamma ed infine a me.
Spaghetti alla chitarra con vongole, alici e limone
dosi per 4 persone
per la pasta fresca
4 uova medie
1/2 bicchierino di vino bianco
200 g di semola rimacinata di grano duro
200 g di farina 00
per il condimento
1 kg di vongole preferite
12 filetti di alici sott’olio
1 limone grande biologico
1 spicchio d’aglio
peperoncino
prezzemolo fresco
vino bianco
olio extra vergine di oliva
sale
In un piano di lavoro disponete la farina e la semola a fontana, al centro unite le uova intere e il vino bianco, sbattete con una forchetta le uova e procedete ad impastare a mano gli ingredienti tra loro ottenendo un panetto sodo e compatto, copritelo con un telo e fatelo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Stendete l’impasto in una sfoglia sottile con l’aiuto della macchinetta per la pasta o se siete proprio brave (non come me!!) con il matterello. Dividete la sfoglia ottenuta in più rettangoli. Passate ogni rettangolo nella macchinetta della pasta dove avrete applicato l’apposita trafila adatta al formato degli spaghetti alla chitarra. Infarinateli con della semola leggermente tra loro e disponeteli su un piano di lavoro o un largo vassoio.
Fate spurgare le vongole in acqua salata per almeno 4 ore. Scolatele e lavatele bene sotto l’acqua fredda.
Ponetele in una padella con un goccio di vino bianco e qualche foglia di prezzemolo fresco, copritele con un coperchio e fatele cuocere a fiamma vivace per qualche minuto, fino a quando le vongole si saranno ben aperte. Con l’aiuto di un mestolo forato adagiatele su un piatto e sgusciate almeno la metà delle vongole. Con l’aiuto di un panno di cotone adagiato su un colino a maglie strette, filtrate il sughetto ottenuto dalle vongole e tenetelo da parte.
In una padella fate cuocere a fuoco dolce uno spicchio d’aglio in un giro di olio extra vergine di oliva con del peperoncino, unite le alici sminuzzate e fate insaporire per qualche minuto, unite le vongole, aggiungete un goccio di vino bianco, il sughetto filtrato delle vongole e del succo di un limone spremuto, fate evaporare a fiamma vivace per qualche istante. A fuoco spento unite del prezzemolo fresco tritato e la scorza finemente grattugiata di un limone.
In una pentola fate cuocere per circa 1 o 2 minuti gli spaghetti alla chitarra in acqua salata che bolle, scolateli ben al dente conservando dell’acqua di cottura e mantecate la pasta nella padella con le vongole e le alici a fuoco vivace per almeno 1 minuto, unendo un poco di acqua di cottura, ottenendo un bel sughetto denso e gli spaghetti ancora bene al dente.
Impiattate, decorate a piacere con altro prezzemolo fresco e scorza di limone grattugiata quindi servite subito.
A presto, Ilaria.
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