Gnocchi di cous cous ai carciofi

On air La verità Brunori Sas

Esistono i colpi di fulmine?

Si certo che si.
Questa ricetta, un poco scaltra e un poco furba, ne è la prova direi. La sua semplicità è disarmante così come la sua bontà.
Perchè, come ti raccontavo qualche post fa, la mia personale ricerca alle semplici cose, alla spontaneità, in cucina e come stile di vita, mi accompagnerà certamente per tutto l’anno appena cominciato e questa ricetta entra di diritto a gamba tesa nel mio repertorio di famiglia.
Vorrei arrivare a te con parole semplici e storie di cucina che profumano di realtà, emozionarti attraverso il mio modo di vedere una spiga di grano piegata dal vento di gennaio, una foglia ormai stanca posata su un ramo in un bosco al tramonto o piuttosto un piatto di deliziosi gnocchi di cous cous. Arrivare a te tramite le mie fotografie che hanno davvero molto di spontaneo, che vogliono raccontarti di un pezzetto di vita vero, farti vedere una tavola imperfetta, qualche briciola di pane sparsa, un tovagliolo stropicciato, trasmetterti l’odore e il piacere di un buon primo piatto confortevole o piuttosto di una torta di mele che evochi in te ricordi personali e preziosi.

Spontaneità ed imperfezione.

Due parole estremamente umane. L’imperfezione è ciò che poi cerchiamo sempre se ci pensi, è bellezza, pazzia e genialità, è ciò che ci salva dalla noia, é una crepa più o meno netta da dove filtra la luce. Amo l’imperfezione, la voce che trema, le cadute, le risalite, quel ciuffo ribelle di capelli che cade sempre sopra la fronte, le mani sudate.

“La vita umana è un istante imperfetto.” Franz Kafka

Sicuramente tra i miei recenti colpi di fulmine ci sono loro:

Gli gnocchi di cous cous.

Mia nonna materna è nata in Libia, Tripoli. Suo padre (nonno Enzo) era siciliano, sua madre (nonna Maria) era siriana. Erano una famiglia numerosa e mediamente benestante, avevano una governante bambinaia tutto fare, una simpatica ed ottimista signora di origine ebraica. Così mia nonna nasce e cresce in Libia, tra i profumi intensi di gelsomino e gli odori di tre cucine diverse che si intrecciano come i sogni di una giovane fanciulla musicista.
Il cous cous ha accompagnato tutta la sua vita, così come la mia.
Quando mia nonna faceva il cous cous era una grande festa, era come una magia, come quando fuori nevica, come quando un onda del mare ti accarezza le guance, come quando ascolti sul giradischi un vecchio disco di mia nonna che suona l’organo in chissà quale chiesa antica e lontana di Europa.

Prova questi ottimi gnocchi, di facile e veloce esecuzione, li puoi condire come vuoi, seguendo il naturale ritmo delle stagioni e sono certa che conquisteranno anche te!

Gnocchi di cous cous ai carciofi

dosi per 4 persone

per gli gnocchi
360 ml di acqua naturale
300 g di cous cous classico (precotto)
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale

per il condimento
4 carciofi medio grandi
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
30 g di parmigiano grattugiato
20 g di pecorino grattugiato
prezzemolo e menta freschi

In una pentola fate scaldare l’acqua con un pizzico di sale, quando sarà calda versate il cous cous e spegnete il fuoco. Unite il cucchiaio di olio extra vergine di oliva, girate per far amalgamare gli ingredienti tra loro, coprite la pentola e fate riposare il composto circa 10 minuti.
Trasferite il cous cous (senza sgranarlo) in una ciotola o spianatoia e lavoratelo con le mani fino ad ottenere un panetto compatto, ci vorranno pochi minuti. Dividete il composto in cordoncini e con un coltello tagliate gli gnocchi a tocchetti.
Pulite i carciofi eliminando le foglie più esterne, tagliateli a metà e se necessario togliete la barba che trovate al centro. Immergeteli in acqua e limone per evitare che anneriscano. Tagliate i carciofi a fettine sottili.
In una padella mettete un filo di olio con lo spicchio d’aglio, fate appena dorare ed aggiungete i carciofi a fettine, condite con sale e pepe, fate cuocere a fiamma bassa per 15 minuti circa, se necessario aggiungete qualche cucchiaio d’acqua.
Tritate grossolanamente il prezzemolo e la menta.
Cuocete gli gnocchi direttamente nella padella con i carciofi per qualche minuto, aggiungete un poco di acqua bollente, servirà a mantecare tutti gli ingredienti, unite il mix di formaggi, girate bene e chiudete il fuoco.
Impiattate e decorate ogni piatto con l’erbette fresche tritate. Servite subito.

Enjoy, Ilaria.